3 cose che (forse) userò nelle slide
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Il titolo originale di questo invio poteva essere “non è tutto ROAS quello che luccica” ma mi sembrava troppo clickbait e, in parte, travisava il senso delle tre cose che entreranno tra i miei mattoncini Lego, pardon elementi per le slide.
La prima è questa citazione da abbinare ad un buon piatto di customer journey:
“You cannot expect to have someone move directly from ‘I know you’ to ‘I buy you’ without all the steps that are required in between.” Parola di Google.
Una parafrasi del funnel + messy middle + infinite loop? Si e anche un inno a tutta la “pazienza” strategica che serve per portare un utente a diventare cliente.
La seconda è questa ricerca (vista su DataMediaHub) che mi ha lasciato un pò di domande su metodologia e numeri ma sottolinea qualcosa di evidente ma snobbato: investire in advertising senza lavorare sul database/CRM = un’occasione persa in termini sia di €€ che di risorse.
La terza, più che una cosa, è una dichiarazione di intenti: “Too Few Marketers Grasp the Difference Between Strategy vs. Tactics; We Need to Fix That” e siamo a livelli altissimi di dibattito, quasi metafisici, ma questa tabella sintetizza molto e bene:
UNA MANCIATA DI LINK
Già le previsioni digital a 12 mesi mi sembrano intriganti, figurarsi a 10 anni (ma se ci prova Google)
Una ricerca sullo stato della SEO nel 2023: un pò di numeri, tante conferme e qualche simpatica novità (occhio alle skill)
Tumblr is back? Chissà
“Horizon created an AI tool that it says can help optimize retail media spend” ?!
E se oltre a tante altre super skill insegnassimo (e imparassimo) anche l’empatia?
Chiudo con questo grafico: interessanti le aspettative verso gli investimenti TikTok ma le percentuali di increase sono davvero hype. Troppo?
Notasi anche il 30% di decrease per Facebook. Troppo poco?Anzi no, chiudo con questo: aria di Super Bowl e, ovviamente, dei super spot. E aria anche di Sanremo: in un incrocio bizzarro ne avevo parlato in questo pezzo. Mi autocito e mi scuso ancora “Sorry se accosto Amadeus a Tom Brady.”
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About me:
Digital marketing strategist piuttosto umanista.
Sono docente presso IUSVE, CUOA e altri contesti formativi.
Faccio domande e chiedo cose in un podcast: Messy Marketing.
Per tutto il resto c’è LinkedIn.
Qui una selezione delle mie fonti digital preferite.
Per domande o anche un ciao, scrivimi.