Un funnel che inizia per V | Nicola Ferrari
Nuovo podcast on air
Le prime 3 puntate di Messy Marketing sono live. Il podcast sarà sicuramente oggetto di qualche newsletter futura, per ora buon ascolto e welcome a feedback e consigli. Last: ho creato un gruppo Telegram per seguire gli aggiornamenti e discutere le puntate.
V come funnel
Premessa #1: c’era quel tale che diceva che il funnel non esiste.
Premessa #2: ogni tanto sentiamo il funnel scricchiolare forte.
Allo schema qui sopra sono arrivato scarabocchiando due customer journey per due progetti diversissimi tra loro. Ragionando sulle priorità mi son trovato a fissare due punti: capire come farsi conoscere e capire come fidelizzare l’utente, quasi snobbando le fasi intermedie, su tutte l’acquisto (che, come risaputo, riempie glli Excel e pesa un pò sui risultati di business).
A semplificare le journey, ho ricavato una V strettissima basata su due macro aree. Too much? Errore? Bias? Forse ma sicuramente anche segno dei tempi: il costo di acquisizione galoppa (sia come budget sia come effort per superare il rumore di fondo) e la fidelizzazione è la priorità per una tonnellata di ottime ragioni (cookie, zero/first data e so on).
Se queste due colonne non sono stabili, il resto rischia di sbilanciarsi e perdere sostenibilità economica. O non reggersi proprio. O, infine, essere un fuoco fatuo.
Idee a riguardo?
[Per dovere di cronaca qualcuno suggerisce agli ecommerce di pensare più al nurturing che al resto)].
Work in progress
Giovedì 17 sarò tra gli speaker del live webinar Filoblu dedicato ad Amazon: strategie e strumenti per ottimizzare la presenza. [link]
Mercoledì 23 parlerò invece di social commerce nella MasterClass Filoblu a Milano, in occasione degli OpenDay per la Milano Fashion Week [link]. Yes, si torna fisicamente a Milano.
Altri link
Innegabilmente TikTok sta alzando il ritmo sul fronte consulenziale: ci sta, è la strada maestra per farsi scegliere e usare (bene) così da strappare il diritto di essere in tutti i media plan.
Mi ha però sorpreso la DEM di qualche giorno fa in cui TT si propone come canale per esplorare il mercato cinese.
Capiamoci: le origini di TT si conoscono bene ma che si ponga come “ponte” verso la Cina, ecco non pensavo fosse tra gli obiettivi della piattaforma. Ma strategicamente ed economicamente non fa una piega.Ancora TikTok: cara azienda che non sai se e come usarlo, una mascotte ce l’abbiamo?
La pubblicità (diciamo) tradizionale è ormai un pò fuori dai miei radar ma la conservo come guilty pleasure, soprattutto in periodi di Super Bowl come questo: per non perdermi nulla di notevole mi affido a Mizio Confidential.
ProductHunt fa spesso capolino in questa newsletter: è tra le mie fonti preferite per testare nuovi tool. Mi sento moralmente obbligato allora a linkare i Golden Kitty Awards, gli Oscar dei best tool 2021. Prendete e provate.
A presto,
Nicola