Alla fine arriva Kotler
Proprio lui: 92 anni gloriosi di marketing. L'occasione per parlarne: il suo ultimo articolo con ampio amarcord e un paio di concetti evergreen.
Prima della sigla: ogni disciplina ha i suoi numi tutelari, in bene o in male.
Per il marketing direi che Kotler è sicuramente nel quintetto base dell’All Star Game di sempre.
Quindi prima o poi dovevo dedicargli una puntata: l’assist arriva da un articolo pubblicato dall’ AMA (American marketing association) scritto da Kotler stesso in stile retrospettiva/amarcord: “A Lifetime in Marketing: Lessons Learned and the Way Ahead, by Philip Kotler”. Lifetime davvero: mister Philip Kotler (da qui in poi, PK) è classe 1931 » 92 anni.
Il marketing fa bene alla longevità? Non son convinto ma chissà
Il pezzo è abbastanza lungo, non contiene verità escatologiche o colpi di scena, è scritto in maniera pulita, quasi accademica (chi ha letto PK, ha presente): già questo è un primo punto, il marketing può essere tutto questo, senza la necessità di colpi di scena in stile Micheal Bay.
L’articolo parte con una breve cronistoria dell’arte, momento clou:
In the 1960s, marketing was a fairly simple discipline. A company would:
Decide the product’s features and set the price,
Seek a strong position in the distribution channels,
Hire an agency to create advertisements and campaigns, and
Run a strong sales force to pursue sales.
Ah, i bei tempi antichi. E con qualche considerazione sull’evoluzione dei clienti
The digital revolution has created more knowledgeable and sophisticated customers
ma anche
Companies have also become more knowledgeable and sophisticated.
c’è pur sempre equilibrio nella Forza.
Poi arriva questa immagine: c’è tutto che che serve per cucinare una strategia (ok graficamente lascia qualche perplessità e la leggibilità lascia a desiderare, pazienza)
PK parla poi di martech, di decrescita e, collegato anche a questo, di demarketing, concetto che non conoscevo ed è tutt’altro che banale:
“Demarketing” aims to reduce or eliminate demand
La nemesi del marketing insomma. Neo vs Mr Smith.
E arrivo ad uno dei due punti che ho apprezzato di più:
What Actions Can Marketers Take to Help Companies Succeed
Apply AI and use algorithms and ChatGPT for marketing decision making.
Automate routine marketing processes.
Use metrics that help management measure marketing’s impact on sales volume and margin performance.
Develop chatbots and voice assistants (Siri, Alexa) and facial recognition.
Use immersive marketing and virtual reality.
Use more biometric and neuroscientific tools to understand customers and evaluate messages and messengers.
Employ entrepreneurial marketers along with professional marketers.
Use customer journey mapping, touchpoint marketing, personas, content, influencers, and machine learning to identify and convert the best prospects.
Due o tre cose mi convincono poco poco (ma chi sono io per smentire PK?), però nel complesso è una vera lista della spesa delle attività chiave per chi fa marketing. O, giro la prospettiva, una todolist per chi non sa cosa fare per migliorare il suo marketing.
E l’altro:
Marketing success will depend mostly on smart pricing, strong branding, owning dominant channel positions, and innovating continuously.
Non manca nulla e vale il prezzo del biglietto: con queste 4 macro in combinata si fa più o meno tutto, qualunque sia il settore o il prodotto/servizio.
Ci sono anche, ma li lascio alla fine, due quotes quasi instagrammabili (che infatti si trovano all’inizio dell’articolo originale):
You can learn marketing in a week, but it takes a lifetime to master. After fifty years of teaching marketing, I am still trying to master it.
Do not be fooled by my title “Father of Modern Marketing.” If I stop following the latest developments and ideas, my marketing knowledge will quickly lose value.
Umiltà certo ma anche tanto pragmatismo con buona pace dei flexatori seriali.
Altri link
Brand che nascono dalle/nelle/per le piattaforme: TikTok native brands vs Amazon native brands. A PK potrebbe piacere questo elemento.
Prospettive: Research Shows Why Now Is The Best Time To Invest In SEO
Cose semplici e da testare: Instagram propone Ads with Promo Codes.
Google che “celebra” i creator: no, no era così scontato ed è sintomatico dell’evoluzione di tutto l’ecosistema
Pinterest come miniera di spunti: tipo il Wedding Report 2024
2 domande su TikTok: quanto budget pubblicitario ha attirato nel 2023? E quali sono stati gli inserzionisti principali? Risposte.
Ultimo post su LinkedIn: “Marketing strategy is considered by marketers to be the most underrated skill by businesses”.
A presto,
Nicola