Ripartiamo da una domanda: “Can GenAI Do Strategy?”
Non lo chiedo io ma il titolo scelto da Harvard Business Review per raccontare un esperimento di qualche mese fa in un Master in Business Administration: da un parte studenti/esse in carne e ossa, dall’altra parte (naturalmente) l’AI. Stesso “compito”: sviluppare una strategia a partire da un brief e che brief: “to create a bagel bakery in Paris” 🇫🇷
Vado veloce perchè probabilmente ne avrai già letto (qui l’articolo originale) e quindi posso bruciare il finale senza creare particolare hype:
The conclusion is rather sobering. An AI was able to produce in just 60 minutes a strategy very similar to, and in some respects more original than, one that a team of INSEAD MBA students took a week to put together.
Pausa. La telecamera si sposta sugli umani in aula:
The students — many of whom were considering careers as strategy consultants — were understandably rattled by the idea that a high-level task such as strategy-making could, effectively, be automated.
Il tono dell’articolo è (non so come definirlo) un filo ironico? Human after all? Anche un pò divertente in certi passaggi e pacca sulla spalla alla fine (tipo: dai, qualcosa faremo anche noi esseri umani). E potremmo ricamarci molto ma preferisco evidenziare questo:
“A high-level task such as strategy-making could, effectively, be automated”
Yes, it is e senza alcun cinismo nè supponenza.
Fare strategia non è reinventare la ruota ogni volta nè creare magie (a volte si, ma quanto spesso?), piuttosto è interpretare dati, applicare logiche, fare scelte e (per concretizzare) realizzarle con precisione dall’inizio alla fine. Quindi si, c’è dell’automated.
Forse toglie un pò di poesia ma (sono un marketer, e quindi un pò cinico) i risultati si costruiscono così.
E non mi fa pensare tanto l’AI (amen) quanto quest’area di complessità attorno all’ “high-level task” che Bane definirebbe "Theatricality and deception, powerful agents to the un-initiated.” Parlo contro i miei interessi economici e di curriculum ma la strategia non è arcana, nè complessa, sotto sotto è molto lineare. O, almeno, dovrebbe esserlo.
E ora tutt* a mangiare bagel a Paris.
4 cose utili per le prossime slide
Abbiamo un “nuovo” touchpoint cool per il settore fashion e no, non lo indovinerai: parola del Guardian.
Una scorciatoia (niente di più) ma comunque simpatica: “Spy on the Facebook/Instagram ads of the top email newsletters for FREE.": WriterAds
Qualche idea per ragionare sulla stagionalità da un punto di vista di budget e pianificazione media
Ne linkavo la scorsa volta, ritorno sul tema parlando di $$: YouTube Shorts ad test reveals cheaper prices and longer views than TikTok
Un pò tardi per gli auguri?
Sicuramente ma qui il mio buon proposito marketing per il 2024.
Me la son presa un pò comoda tra feste, virus e il bisogno di staccare qualche neurone.
Nicola
Io nel dubbio coltivo l'orto, potrebbe tornare utile per il mio futuro professionale ;)