Seguo le dinamiche tra piattaforme con la stessa curiosità di quando scommettevo sulle improbabili alleanze tra le casate di Game of Thrones: il gossip odierno vede un interessante liason tra Pinterest e Amazon sotto l’insegna del third-party ad demand, che non è sexy come avere Dracarys ma brutto non fa (qui si spiega). Ma anche un accordo non banale tra Microsoft e Roku (qui la notizia) nel nome dei 7 Dei, pardon del video streaming.
Proprio come in GOT, scelte di scarso amore ma piuttosto di necessità: l’armata del Cookiegeddon da nord, regni storici che collassano (Buzzfeed, Vice), una concorrenza e un contesto stretto che lascia poco spazio a nuovi player. Meglio allearsi no?
Anche perchè non tutt* possono fare come Lush (che ha costruito ormai un suo standing e un suo (direi) branding sul tema).
Poi in realtà qualche elemento nuovo nel gioco del digital c’è (siamo negli USA; scorrete alla quarta voce) ma Walmart lo consideriamo novità? Si da un lato (e, come scrivevo tempo fa, aspettiamoci altri arrivare dalla stessa direzione) e no dall’altro (non è esattamente una startup).
Gossip e cultura generale a parte, che se ne fa un* marketer di queste informazioni?
Secondo me sono buoni elementi per togliere un pò di pigrizia dalle solite proposte media e aggiungere (o proporre almeno) qualcosa di diverso. E, se il cliente dice no, sono comunque buoni elementi per ragionare. Che male non fa.
Valar morghulis
UNA MANCIATA DI LINK
Parlerò di Venere23? No. Se volete approfondire seriamente rimando alla newsletter di Gianluca Diegoli della scorsa settimana.
E ne approfitto: Diegoli ospite dell’ultima puntata di Messy Marketing in una chiacchierata a base di ROAS, cigni neri e altri spunti da bloc notes.
“How 16 Companies are Dominating the World’s Google Search Results (2023 Edition)”: che altro aggiungere?
4 anni circa: la durata media di un* CMO (ok, calcolata sulle Fortune 500). Tanti o pochi? C’è chi sta peggio eh. Qui il link
.. però un* CMO a quanto pare può consolarsi con “secret society of the world’s elite marketers”. Ma davvero? Attendo serie su Netflix.
Ci ho giocato un pò bevendo il caffè: AI-Powered
WordPress Platform.Ho iniziato a usare Substack Notes: in caso leggiamoci qui.
Potrebbe essere utile in qualche slide o pitch (fonte)
A presto,
Nicola