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Sono tra i 98.349 spettatori (ma saremo molto di più ormai) dei Me contro Te al cinema. Tra un popcorn e un balletto, riflessioni markettare: un prodotto costruito su YouTube con cambio generazionale compreso (10 anni di attività, credo che i primi spettatori/ici ora abbiano ben altri interessi) ed espansione in contesti che spaziano da licenze commerciali (scuola, abbigliamento e tutto quello che può tangere il mondo kid) al grande schermo, passando per le hit estive. Chiamasi: costruire un brand.
Moleskine (appunti sparsi)
Oltre ai popcorn markettari di cui sopra, la cosa più moleskinosa dell’ultima settimana è stato il riordino delle “fonti” (non ho trovato un nome migliore, idee?), aka cosa leggo e dove trovo informazioni sul mondo marketing e non solo.
Le categorie sono super soggettive, l’ordine pure: come as you are.
Buona lettura e attendo consigli per integrare la lista:
E una domanda veloce sulla frequenza di questa newsletter:
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4 cose utili per le prossime slide
ogni tanto cito i suoi insight: Ariy. “People prefer younger companies for innovative products, older companies for less innovative products”. Quindi leader di settore nell’AI da 4 generazioni, meglio di no.
ho un soft spot per i blog da 20+ anni (con una tesi di laurea a confermarlo) e quando leggo (anno 2023) che “Study: Blogs appear most often in top Google positions”, ecco.
Come già scritto, mi aspetto un Black Friday più tirato e multichannel: una nuova ricerca su $$ e comportamenti attesi.
Altri link
“Why the Least Measurable Marketing Channels Tend to Perform Best”: la versione di Rand Fishkin. Quoto quasi tutto (diciamo un 80%) ma è un ragionamento strutturato e interessante.
Gamewashing: non lo conoscevo.
Ho un post it che recita “Canale YouTube?”. Not today sicuramente, ma (per prendere tempo) qui si analizza il trend di “Faceless YouTube Channels”.
Lush, uno dei brand più citati quando si parla di aziende “uscite” dai social. E anche questo è un posizionamento di brand, diciamolo. Bene: che si fa senza social? Anche questo.
A presto,
Nicola
Link, parecchi link
In qualsiasi caso un onesto approccio per non perdere opportunità: esserci senza esserci 😅
ps: tocca si, aspetta che sposto il postit 😇
Non so quanto sia deciso "dall'alto", ma spesso i negozi Lush collaborano con content creator locali (quella famosa a Padova, quella famosa a Monza, e via così) mandando la classica box di prodotti profumati da provare... e ovviamente mostrare su Instagram. Quindi sì, fuori dai social, ma non proprio fuori del tutto ;)
P.S. prima di aprire YouTube tocca finire il libro :P